testo e voce: Maria Grazia Calandrone corpi (in ordine di apparizione): Maria Grazia Calandrone, Arturo e Anna musica e video: Stefano Savi Scarponi
[...] e poiché ho attraversato con la bocca indenne tutto il disequilibrio della notte, so che è stato per questo poter baciare in te ogni fenomeno, perché giungesse l’Ora Immaginaria con macchine terrestri nel fango naturale e fosse appariscente tutta la gioia e tutta la crescente riconoscenza perché, ecco, io ti amo senza dolore.