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Pubblicato Domenica, 12 Febbraio 2017 08:03
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Scritto da Super User
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Mario Mafai e la stortura dello sguardo sentimentale sulla realtà che ci fa sentire meno soli, Giorgio Caproni e il suo sguardo sulle periferie romane del dopoguerra. Mio stupendo, mio povero secolo di Osip Mandel'stam, ovvero come i poeti si confrontano con l'ombra della propria contemporaneità e con l'interrogazione razionale che fa cadere la veste di grazia della terra edenica. infine, il sorriso gentile e però indomabile che ci aspettiamo da noi
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