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Pubblicato Sabato, 31 Marzo 2018 06:27
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Scritto da Super User
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l'allegria materialista e l'ironia detonativa di Francis Ponge, che indica i sedimenti culturali, le stratificazioni di linguaggio sulle cose che adoperiamo ogni giorno come pane e acqua. se il linguaggio è la nostra sola patria, le cose sono l'altro, che ci trasporta fuori di noi, fino all'ambizione di camminare un mondo sconosciuto - la poesia come massima apertura secondo Marco Giovenale e l'abbraccio della storia umana, da Saffo a Instagram, da Lesbo come isola della grande poesia a isola del grande dolore dei profughi siriani, nella visione del poeta svedese Jesper Svenbro
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