Roma, 22 gennaio 2017, palestra popolare di Via dei Volsci. distribuzione degli abiti e doccia settimanale. mentre la madre fa la fila per ricevere abiti puliti, una bambina dall'apparente età di 5 anni trova il suo modo di giocare correndo in cerchio sul ring. tutti rispettano la sua capacità di gioia nel cuore del niente. cade. trova il suo modo di giocare rotolandosi a terra. tutti rispettano la sua capacità di trasformare una caduta in un esperimento nuovo. la lezione della vita non è che questa.
INTRO di "PASTO NUDO", da "GIARDINO DELLA GIOIA" testo e voce: Maria Grazia Calandrone - musica e video: Stefano Savi Scarponi
pasto nudo mi sentivo a mio agio con te come in una casa con le tende e le cose lavate dalla luce del sole e tutto fuori era evidente e nitido come in un pomeriggio d’estate dicevo sempre non conosco gli angeli, conosco te tornata al mondo come il primo amore * il tuo viso era semplice come un raggio di sole e talmente vicino che guardando i tuoi occhi vedevo il tuo cuore sciogliersi in filamenti incandescenti d’oro e di lava * i tuoi occhi comprendevano gli occhi degli amori già amati e il calore saliva da cose invisibili rimosse e muoveva altre cose invisibili e nuove * e noi, tra altri laghi lavati dalla luce ricordavamo quello che non sappiamo a quali spine sia impastata la dolcezza di quelli che amano, come l’amore dolcemente agisca contro di noi, perché la solitudine di quelli che hanno visto l’amore una volta non è la stessa solitudine dei mai amati
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L'ORO
eterno, inalterabile, omogeneo, facilmente trasportabile. un metallo di transizione tenero, pesante, duttile. l’oro è l’elemento chimico di numero atomico 79. è un malleabile di colore giallo. il suo colore è dovuto all’assorbimento delle lunghezze d’onda del blu dalla luce incidente. l’oro è quasi del tutto inattaccabile. allo stato puro, è incorruttibile. reagisce solo con acqua regia e ione cianuro. nel suo stato nativo si rinviene, sotto forma di pepite, grani e pagliuzze, all’interno delle rocce, al fondo dei depositi alluvionali e al fondo dei tuoi occhi innamorati
adesso chiudi gli occhi per vedere il silenzio perfetto della notte lascia andare il tuo amore nel silenzio perfetto dell’amore lascia andare tutto quello che avrebbe potuto essere gioia ed è stato dolore posa il tuo amore come un bacio sulla fronte di un bimbo addormentato lascia andare la vita che ami più della tua vita consola da lontano la solitudine della sua vita spera che questa notte faccia delle sue lacrime una stella offri alle alte stelle della notte l’amore che hai lasciato nel suo petto come una stella alta e silenziosa questa notte avrà cura dell’amore come una madre che veglia nel silenzio perfetto della notte e sa che niente di puro va perduto tutto resta silenzioso e vicino come il segreto di una notte d’amore profonda come una stella ferma nella memoria come una stella
mi hanno fatto un regalo bellissimo. le parole di questa poesia vengono da un sogno. non so perché le abbiano scelte, ma spero che la persona sognata si senta accompagnata.