Bio

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BIO ITALIANO

Maria Grazia Calandrone (Milano, 1964) vive a Roma. Poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, artista visiva, insegnante, autrice e conduttrice Rai, scrive per «Corriere della Sera» e «7»; dal 2010 pubblica poeti esordienti sul mensile internazionale «Poesia» e divulga poesia a RaiRadio3, in programmi come «Alfabetiere Poesia», «Poesia in technicolor» e «Da poeta a poeta», antologia sonora di poesia contemporanea e «Esercizi di poesia», innovativa scuola di poesia aperta agli ascoltatori; codirige la collana «i domani» di Aragno Editore, è nel Comitato Scientifico del Premio Strega Poesia, Scalfari e Feltrinelli Education e nel Comitato di redazione di «Poesia», è docente di Masterclass per Treccani, Scuola Holden e Feltrinelli Education, membro del Comitato Artistico di Garanzia del premio Musicultura e del Comitato organizzativo del premio Pagliarani; è regista del ciclo di interviste «I volontari», un documentario sull’accoglienza ai migranti, e del videoreportage su Sarajevo «Viaggio in una guerra non finita», entrambi pubblicati da «Corriere TV». Tiene laboratori gratuiti nella scuola pubblica, in carceri e DSM e presta servizio volontario nella scuola di lettura per ragazzi «Piccoli Maestri».

Libri di poesia: Giardino della gioia (Specchio Mondadori 2019 e 2020 – premi Lerici Pea e Metauro), Il bene morale (Crocetti 2017 e 2019 – premi Europa e Trivio), Gli Scomparsi – storie da “Chi l’ha visto?” (pordenonelegge 2016 – premio Dessì), Serie fossile (Crocetti 2015, Feltrinelli 2020 – premi Marazza e Tassoni, rosa Viareggio), La vita chiara (transeuropa 2011), Atto di vita nascente (LietoColle 2010), Sulla bocca di tutti (Crocetti 2010 – premio Napoli), La macchina responsabile (Crocetti 2007), Come per mezzo di una briglia ardente (Atelier, 2005) e La scimmia randagia (Crocetti, 2003 – premio Pasolini Opera Prima),

le traduzioni Your little matter (Foundry Editions, London 2024 – traduzione di Antonella Lettieri), Brilha como vida (Relicário Edições, Brasil 2022 – traduzione di Patricia Peterle e Andrea Santurbano), in corso per Casa Editrice di Letteratura Popolare della Cina 2023 – traduzione di 周一星 Yixing Zhou, Sèrie Fòssil (Edicions Aïllades, Ibiza 2019 – traduzione di Nora Albert), l’antologia inglese Fossils (SurVision, Ireland 2018 – traduttori vari), quella araba Questo corpo, questa luce (Almutawassit Books, Beirut 2020 – traduzione di Amarji), la portoghese A vida inteira (Editora Urutau, São Paulo, Brasil 2022 – traduzione di Patricia Peterle) e l’albanese Frymë njerëzore (Fenix, Tiranë 2023 – traduzione di Denata Ndreca); è in Nuovi poeti italiani 6 (Einaudi 2012).

Libri di prosa: Dove non mi hai portata (Einaudi Supercoralli 2022, finalista Premio Strega, vincitore Premi Sila, Vittorini e Pozzale), Splendi come vita (Ponte alle Grazie 2021, dozzina Premio Strega, terna premio Strega Giovani, finalista premi Bergamo e Comisso, premio speciale I fiori blu 2021), Una creatura fatta per la gioia. Biografia poetica di Alda Merini (Solferino 2021), Per voce sola, raccolta di monologhi teatrali, disegni e fotografie, con cd di Sonia Bergamasco ed EstTrio (ChiPiùNeArt 2016) e L’infinito mélo, pseudoromanzo con Vivavox, cd di sue letture dei propri testi (sossella 2011); suoi racconti sono presenti in Nell’occhio di chi guarda (Donzelli 2014), Deaths in Venice (Carteggi Letterari 2017) e Princesa e altre regine– a cura di Concita De Gregorio (Giunti 2018).

Libri di critica: ha curato e introdotto Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters (Giunti 2015 e 2019), i volumi di poesie Nella Nobili Ho camminato nel mondo con l’anima aperta (Solferino 2018) e Dino Campana. Preferisco il rumore del mare (Ponte alle Grazie 2019) Un altro mondo, lo stesso mondo. Una riscrittura del Fanciullino di Giovanni Pascoli (Aragno 2019 – Premio Speciale della giuria Carlo Bo – Giovanni Descalzo per Saggio critico letterario sulla poesia del Novecento), la biografia poetica di Alda Merini Una creatura fatta per la gioia (Solferino 2021) e Versi di libertà – Trenta poetesse da tutto il mondo (Oscar Bestsellers Mondadori 2022).

Come attrice e interprete: dal 2009 porta in scena in Europa il videoconcerto Senza bagaglio, dal 2018 Corpo reale, musica di Stefano Savi Scarponi, con Arturo Casu alla batteria dal vivo; dal 2023 Indagine su mia madre, in dialogo con la musica di Fabrizio De Rossi Re e, con Umbria Ensemble, Solo per la verità. Nel 2012 vince il premio “Haiku in Italia” dell’Istituto Giapponese di Cultura e nel 2017 è nel docufilm di Donatella Baglivo «Il futuro in una poesia», nel progetto «Poems With a View» del regista israeliano Omri Lior e nel progetto internazionale «REFEST – Images & Words On Refugee Routes», pubblicato da «il Reportage». Nel 2019 viene intervistata da Yari Selvetella per «il caffè di Rai 1», comincia la sua collaborazione con la compositrice Silvia Colasanti per l’Opera del Duomo di Firenze ed è fra gli insegnanti del workshop «Literary Social Media Content Creator» organizzato dal CRRI Centro di Ricerca del Castello di Rivoli. Nel 2020 collabora con il classical vocalist e poeta indiano Bhai Baldeep Singh. Ha collaborato con Rai Letteratura, Rai Cultura e Cult Book ed è stata ripetutamente ospite del talk-show «Oggi è un altro giorno», condotto da Serena Bortone su Rai Uno. Sue sillogi compaiono in antologie e riviste di numerosi paesi. Il suo sito è www.mariagraziacalandrone.it

ENGLISH SHORT BIO

Maria Grazia Calandrone is a poet, playwright, journalist, performer, teacher and writer based in Rome. She presents cultural programs on RAI Radio 3 (most recent program: “Poesia in technicolor”), contributes literary criticism to Poesia, il manifesto, Corriere della Sera and 7, leads poetry workshops in schools, prisons, and mental health units, volunteers with the Piccoli Maestri children’s reading center, directs the interview series I volontari and a videoreportage about Sarajevo for Corriere TV. Her books include: Pietra di paragone (Tracce 1998 – Nuove Scrittrici Award), La scimmia randagia (Crocetti 2003 – Pasolini Award), Come per mezzo di una briglia ardente (Atelier 2005) La macchina responsabile (Crocetti 2007), Sulla bocca di tutti (Crocetti 2010 – Napoli, Sassari and Prata Awards), Atto di vita nascente (LietoColle 2010), La vita chiara (transeuropa 2011), Serie fossile (Crocetti 2015, Feltrinelli 2020 – Marazza and Tassoni Awards), Gli Scomparsi – storie da “Chi l’ha visto?” (Gialla Oro pordenonelegge 2016 – Dessì Award), Il bene morale (Crocetti 2017 and 2019 – Europa and Trivio Awards), Giardino della gioia (Mondadori 2019 and 2020 – Lerici Pea and Metauro Awards) the translations Your little matter (Foundry Editions, London 2024 – translated by Antonella Lettieri), Brilha como vida (Relicário Edições, Brasil 2022 – translated by Patricia Peterle e Andrea Santurbano) and in and in progress for China Translation Publishing House 2023 – translated by 周一星 Yixing Zhou, Sèrie Fòssil (Edicions Aïllades, Ibiza 2019 – translated by Nora Albert), the english anthology Fossils (SurVision, Ireland 2018 – traduttori vari), the arabic one Questo corpo, questa luce (Almutawassit Books, Beirut 2020 – translated by Amarji), the portuguese one A vida inteira (Editora Urutau, São Paulo, Brasil 2022 – translated by Patricia Peterle) and the albanian one Frymë njerëzore (Fenix, Tiranë 2023 – translated by Denata Ndreca), the pseudo-novel L’infinito mélo, with an audio CD of her readings (Sossella Editions 2011), Per voce sola, a collection of dramatic monologues, drawings and photos, with a CD by Sonia Bergamasco and EsTrio (ChiPiùNeArt 2016), Un altro mondo, lo stesso mondo. Una riscrittura del Fanciullino di Giovanni Pascoli (Aragno 2019 – Bo-Descalzo Award), Alda Merini (Solferino 2021), Splendi come vita (Ponte alle Grazie 2021, Strega Award semifinalist) and Dove non mi hai portata (Einaudi 2022, Strega Award finalist, Sila, Vittorini and Pozzale Awards). She has also written short stories, present in numerous anthologies, and edited and introduced Nella Nobili’s poetry volume, Ho camminato nel mondo con l’anima aperta (Solferino 2018) and Dino Campana. Preferisco il rumore del mare. In 2017 she appeared in Donatella Baglivo’s documentary ll futuro in una poesia and in Israeli filmmaker Omri Lior’s Poems With a View project. Her poetry has been translated into over twenty languages.
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Her series of poems are in Nuovi poeti italiani 6 (Einaudi 2012) and appear in anthologies and magazines of several European and American countries; she wrote also Dalla sua bocca. Riscritture da undici appunti inediti di Alda Merini (with Michele Caccamo – Zona 2013) and Rosa dell’Animale (with Amarji, preface by Adonis – Attakwin, Damasco and Zona, 2014); in 1993 he won the eleventh edition of Montale Award for unpublished works and, since the same year, she has been invited by the most relevant national and international festivals; since 2008 she has been staging in Italy and Europe – with the composer Stefano Savi Scarponi – the video concerts Senza bagaglio [“Without baggage”], finalist in the “RomaEuropa webfactory” 2009 and Corpo reale [“Real body”]. In 2010 her text My language is the rose has been chosen by the Malayan composer Chie Tsang, and their work has been finalist in the “Unique Forms of Continuity in Space” in Melbourne, Australia. In 2010 she has been chosen as representative of the Italian poetry for “Evropa jedna báseň”, a Czech documentary directed by Lucie Kralova. In 2012 she works for the RAI TV program “UnoMattina Poesia” and wins the Haiku Price of the Japanese Institute of Culture; in 2013 she started a collaboration with Rai 3 italian television.
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MARIA GRAZIA CALANDRONE is a poet, playwright, journalist, performer, teacher and writer based in Rome. She presents cultural programs on RAI Radio 3 and she contributes literary criticism to many newspapers like Poesia, il Manifesto, Corriere della Sera and 7. She also leads poetry workshops in schools, prisons, and mental health units. Her poetry has been translated into over twenty languages. In 2021 she was slected for the Premio Strega 2021, the most important Italian literary prize.

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Maria Grazia Calandrone is a poet, playwright, journalist, performer and novelist based in Rome. She presents cultural programs on RAI and Corriere TV and writes literary criticism for the papers Poesia, il manifesto, Corriere della Sera and 7. She also leads poetry workshops in schools, prisons, and mental health units.

Calandrone’s books include: Pietra di paragone (Tracce, 1998 – Nuove Scrittrici Award), La scimmia randagia (Crocetti, 2003 – Pasolini Award), Come per mezzo di una briglia ardente (Atelier, 2005) La macchina responsabile (Crocetti, 2007), Sulla bocca di tutti (Crocetti, 2010 – Napoli, Sassari and Prata Awards), Atto di vita nascente (LietoColle, 2010), La vita chiara (transeuropa, 2011), Serie fossile (Crocetti, 2015), Gli Scomparsi – storie da ‘Chi l’ha visto?’ (Pordenonelegge, 2016), Il bene morale (Crocetti, 2017), Giardino della gioia (Mondadori, 2019) and the autobiographical novels Dove non mi hai portata (Einaudi 2022) and Splendi come vita (Ponte alle Grazie, 2021) which was longlisted for the Strega Prize, Italy’s most prestigious literary award and was translated by Patricia Peterle and Andrea Santurbano for Relicário Edições (Brilha como vida, Brasil 2022) and by Antonella Lettieri for Foundry Editions (Your little matter, London 2024).

Her translated poetry appears in Fossils (SurVision, Ireland, 2018), Sèrie Fòssil (Edicions Aïllades, Ibiza, 2019 – translated by Nora Albert), the Arabic anthology Questo corpo questa luce (al-Mutawassit, Damascus, 2020), the portuguese one A vida inteira (Editora Urutau, São Paulo, Brasil 2022 – translated by Patricia Peterle) and the albanian one Frymë njerëzore (Fenix, Tiranë 2023 – translated by Denata Ndreca).

She has also written short stories, present in numerous anthologies, and edited and introduced Nella Nobili’s poetry volume, Ho camminato nel mondo con l’anima aperta (Solferino, 2018), Dino Campana’s Preferisco il rumore del mare (Ponte alle Grazie, 2019) and Versi di libertà – Trenta poetesse da tutto il mondo (Oscar Mondadori 2022). In 2017 she appeared in Donatella Baglivo’s documentary ll futuro in una poesia and in Israeli filmmaker Omri Lior’s Poems With a View project. Her poetry has been translated into over twenty languages.

BIO ITALIANO 1200 BATTUTE

Maria Grazia Calandrone è poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, insegnante, autrice e conduttrice Rai, regista per «Corriere TV» di videoreportage sull’accoglienza ai migranti e Sarajevo. Tiene laboratori di poesia in scuole pubbliche, carceri, DSM. Premi Dessì, Europa, Lerici Pea, Metauro, Montale, Napoli, Pasolini, Trivio per la poesia, Bo-Descalzo per la critica letteraria. Ultimi libri Serie fossile (Crocetti 2015), Gli Scomparsi – storie da «Chi l’ha visto?» (Pordenonelegge 2016), Il bene morale (Crocetti 2017), Giardino della gioia (Mondadori 2019), Fossils (SurVision, Ireland 2018), Sèrie Fòssil (Edicions Aïllades, Ibiza 2019), le antologie Questo corpo, questa luce (Almutawassit Books, Beirut 2020), A vida inteira (Editora Urutau, São Paulo, Brasil 2022) e Frymë njerëzore (Fenix, Tiranë 2023), i romanzi Dove non mi hai portata (Supercoralli Einaudi 2022, finalista Premio Strega, vincitore Premi Vittorini, Sila e Pozzale), tradotto in inglese e francese e Splendi come vita (Ponte alle Grazie 2021, semifinalista Premio Strega), Versi di libertà – Trenta poetesse da tutto il mondo (Oscar Bestsellers Mondadori 2022), Brilha como vida (Relicário Edições, Brasil 2022). Porta in scena il videoconcerto Corpo reale. Ha curato la rubrica di inediti «Cantiere Poesia» per «Poesia» (Crocetti). Sue sillogi compaiono in antologie e riviste di numerosi paesi.

BIOBIBLIOGRAFIA ESTESA

Maria Grazia Calandrone (Milano, 1964, vive a Roma): poetessa, giornalista, drammaturga, artista visiva, performer, organizzatrice culturale, insegnante, autrice e conduttrice di programmi culturali per RaiRadio3, come gli speciali «Alfabetiere Poesia», «Poesia in technicolor» e «Da poeta a poeta», antologia sonora di poesia contemporanea e «Esercizi di poesia», innovativa scuola di poesia aperta agli ascoltatori; scrive per i quotidiani «il manifesto» e «Corriere della Sera» e per il settimanale «7Corriere», per «alfabeta2» e «doppiozero» e cura la rubrica di inediti “Cantiere Poesia” per il mensile internazionale «Poesia», collabora con il quadrimestrale di cinema “Rifrazioni” e con la rivista di arte e psicoanalisi “Il Corpo”, codirige la collana di poesia “i domani” per Aragno Editore, è nel Comitato Scientifico del Premio Strega Poesia, Scalfari e Feltrinelli Education, nel Comitato di redazione di «Poesia», nel Comitato Artistico di Garanzia del premio Musicultura e nel Comitato organizzativo del premio Pagliarani. Docente di Masterclass per Treccani, Scuola Holden e Feltrinelli Education, tiene laboratori gratuiti nelle scuole (applicando un metodo associativo da lei stessa ideato per studenti, da elementari a universitari), nelle carceri, nei DSM e con i malati di Alzheimer, presta servizio volontario in “Piccoli Maestri“, scuola di lettura per ragazzi [*] ed è regista del ciclo di interviste “I volontari”, un documentario sull’accoglienza ai migranti e del videoreportage su Sarajevo “Viaggio in una guerra non finita”, entrambi pubblicati da “Corriere TV”. Sta lavorando a Ti chiamavo col pianto, libro-inchiesta sulle vittime della giustizia minorile in Italia.

Libri di poesia Pietra di paragone (Tracce 1998 – edizione-premio Nuove Scrittrici 1997), La scimmia randagia (Crocetti 2003 – premio Pasolini Opera Prima), Come per mezzo di una briglia ardente (Atelier 2005), La macchina responsabile (Crocetti 2007), Sulla bocca di tutti (Crocetti 2010 – premio Napoli), Atto di vita nascente (LietoColle 2010), La vita chiara (transeuropa 2011), Serie fossile (Crocetti 2015, Feltrinelli 2020 – premio Marazza e Tassoni, rosa premio Viareggio), Gli Scomparsi – storie da “Chi l’ha visto?” (Gialla Oro pordenonelegge 2016 – premio Dessì), Il bene morale (Crocetti 2017 e 2019 – premi Europa e Trivio), Giardino della gioia (Mondadori 2019 e 2020 – premi Lerici Pea e Metauro) e le traduzioni Your little matter (Foundry Editions, London 2024 – traduzione di Antonella Lettieri), Brilha como vida (Relicário Edições, Brasil 2022 – traduzione di Patricia Peterle e Andrea Santurbano), in corso per Casa Editrice di Letteratura Popolare della Cina 2023 – traduzione di 周一星 Yixing Zhou, Sèrie Fòssil (Edicions Aïllades, Ibiza 2019 – traduzione di Nora Albert), l’antologia inglese Fossils (SurVision, Ireland 2018 – traduttori vari), quella araba Questo corpo, questa luce (Almutawassit Books, Beirut 2020 – traduzione di Amarji), la portoghese A vida inteira (Editora Urutau, São Paulo, Brasil 2022 – traduzione di Patricia Peterle) e l’albanese Frymë njerëzore (Fenix, Tiranë 2023 – traduzione di Denata Ndreca); è in Nuovi poeti italiani 6 (Einaudi 2012).

Libri di prosa: L’infinito mélo, pseudoromanzo con Vivavox, cd di sue letture dei propri testi (luca sossella 2011) Per voce sola, raccolta di monologhi teatrali, disegni e fotografie, con cd di Sonia Bergamasco ed EstTrio (ChiPiùNeArt 2016), Un altro mondo, lo stesso mondo. Una riscrittura del Fanciullino di Giovanni Pascoli (Aragno 2019 – Premio Speciale della giuria Carlo Bo – Giovanni Descalzo per Saggio critico letterario sulla poesia del Novecento), Una creatura fatta per la gioia. Biografia poetica di Alda Merini (Solferino 2021), Splendi come vita (Ponte alle Grazie 2021, semifinalista Premio Strega, terna Premio Strega Giovani, premio speciale I fiori blu, finalista Premio Narrativa Bergamo, finalista Premio Comisso) e Dove non mi hai portata (Einaudi Supercoralli 2022, finalista Premio Strega, vincitore Premi Sila, Vittorini e Pozzale);
è autrice dei racconti Salvare Caino (in Nell’occhio di chi guarda, Donzelli,2014), Magari non mi avesse mai abbracciata (in Deaths in Venice – a cura di Laura Liberale, Carteggi Letterari 2017) e La grande illusione (in Princesa e altre regine – a cura di Concita De Gregorio, Giunti 2018). Ha inoltre curato e introdotto i volumi di poesie di Nella Nobili Ho camminato nel mondo con l’anima aperta (Solferino 2018) e Dino Campana. Preferisco il rumore del mare (Ponte alle Grazie 2019), la biografia poetica di Alda Merini Una creatura fatta per la gioia (Solferino 2021) e Versi di libertà – Trenta poetesse da tutto il mondo (Oscar Bestsellers Mondadori 2022).

Ha composto Dalla sua bocca. Riscritture da undici appunti inediti di Alda Merini (Zona 2013) e, con Amarji, Rosa dell’Animale (At-Takwin, Damasco e Zona 2014 – prefazione di Adonis), ha scritto tre monologhi per Sonia Bergamasco (La scimmia bianca dei miracoli, Pochi avvenimenti, felicità assoluta, Elle) e Gernika, frammenti poematici intorno alla Guerra Civile Spagnola, per la compagnia internazionale “Théatre en vol”. Sue sillogi compaiono in antologie e riviste di numerosi Paesi Europei e delle due Americhe: segnaliamo le antologie La realidad en la palabra (Editorial Brujas 2005), Caminos del agua (Monte Avila Latinoamericanas 2008) e Antologia italikes poieses (Odós Panós 2011); ha curato per Adonis, l’antologia Voci della Poesia Italiana Contemporanea: Un’Antologia Breve (L’Altro 2012 – Beirut e Damasco), nella quale è inserita. Con la silloge Illustrazioni vince, nel 1993, l’XI edizione del premio Montale per l’inedito e, dallo stesso anno, viene invitata nei più rilevanti festival nazionali e internazionali; nel 1997 partecipa a una puntata di “LeggerMente” dedicata a Joyce Lussu, per la co-regia di Francesco Cabras e Mario Balsamo (in “Mixer Cultura”, Rai2); nel 2007 interpreta Il Desiderio preso per la coda di Pablo Picasso per Radio 3 (regia di Giorgio Marini, con Silvia Bre, Anna Cascella, Iolanda Insana, Laura Pugno, Maria Luisa Spaziani e Sara Ventroni); dal 2009 porta in scena in Italia e in Europa il videoconcerto Senza bagaglio (finalista “RomaEuropa webfactory” 2009), realizzato con Stefano Savi Scarponi e, dal 2018, Corpo reale, musica di Stefano Savi Scarponi e accompagnamento alla batteria di Arturo Casu; dal 2023 Indagine su mia madre, in dialogo con la musica di Fabrizio De Rossi Re e, con Umbria Ensemble, Solo per la verità; nel 2010 il suo testo My language is the rose, scelto dal compositore malese Chie Tsang, è finalista in “Unique Forms of Continuity in Space” in Melbourne, Australia; sempre nel 2010 è rappresentante della poesia italiana e diretta da Lucie Kralova in “Evropa jedna báseň”, documentario andato in onda il 28.8.12 in Česká Televize; nel 2012 fa parte del progetto RAI TV “UnoMattina Poesia”, collabora con Rai Letteratura, Rai Cultura e con il musicista Canio Loguercio ed è vincitrice del premio “Haiku in Italia” dell’Istituto Giapponese di Cultura; comincia nel 2013 una collaborazione con Cult Book (Rai 3) ed è nella video installazione Ritratto continuo di Francesca Montinaro, esposta alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, a Palazzo Montecitorio e alla Biennale di Venezia 2017; nel 2017 è nel docufilm di Donatella Baglivo “Il futuro in una poesia”, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, nel progetto “Poems With a View” del regista israeliano Omri Lior e nel progetto internazionale “REFEST – Images & Words On Refugee Routes”; nel 2019 viene intervistata da Yari Selvetella per «il caffè di Rai 1», comincia la sua collaborazione con la compositrice Silvia Colasanti per l’Opera del Duomo di Firenze ed è fra gli insegnanti del workshop «Literary Social Media Content Creator» organizzato dal CRRI Centro di Ricerca del Castello di Rivoli. Nel 2020 collabora con il classical vocalist e poeta indiano Bhai Baldeep Singh e, nel 2021, è ospite di molti programmi televisivi, come il talk-show «Oggi è un altro giorno», condotto da Serena Bortone per Rai Uno.

La sua poesia è tradotta in: albanese, arabo, catalano, ceco, cinese, francese, giapponese, greco, inglese, iraniano, olandese, portoghese, romeno, russo, serbo, sloveno, spagnolo (Spagna, Argentina, Cile, Ecuador, Messico, Perù, Venezuela), svedese, tedesco e turco.

Il suo sito è www.mariagraziacalandrone.it

[*] Maria Grazia Calandrone: poetessa, giornalista, drammaturga, autrice e conduttrice radiofonica (RAIRadio3), dal 2012 presta servizio volontario in scuole, carceri, DSM e altre istituzioni pubbliche e private.

In qualità di membro dell’Associazione di volontariato culturale Piccoli Maestri” ha condotto lettura e commento guidati de Il giovane Holden di Salinger e laboratori di poesia presso i Licei “Farnesina”, “Amaldi” e “Aristofane” di Roma, “Garrone” di Albano, “da Vinci” di Viterbo (video realizzato con il contributo della Regione Lazio) e “Andrea D’Oria” di Genova, presso la scuola primaria “Morvillo” (progetto “Roma che legge” 2017) e “Gianturco” di Roma e “Stomeo Zimbalo” di Lecce , la secondaria “Fontanile Anagnino” (progetto “Leggo per legittima difesa” 2017), gli IC “Mozart” e “Leonardo da Vinci” e l’Associazione “La Vigna” di Roma, presso il carcere di “Rebibbia” e con i migranti del presidio “Baobab“, per i quali ha scritto “Leggere Szymborska ai migranti del Baobab” (“Corriere della Sera”, 3.8.16) e ha partecipato alla puntata di Fahrenheit “Poesia al Baobab” (Radio3, 4.8.16) e all’incontro per “Libri Come” (Auditorium, 19.3.17).

Ha realizzato i disegni presenti nel sito dei “Piccoli Maestri”. Nella primavera 2020, per il progetto #sfangarla in tempi di Covid-19, ha tenuto videolaboratori di poesia alla media “Rodari-Dante” di Casamassima (BA), all’IIS “Torriani” di Cremona, agli IC “Brigida” di Termoli e “Francesco Guglielmino” di Acicatena (CT) e al Liceo “Giordano Bruno” di Melzo (MI).

In collaborazione con “Inventaeventi”, lavora dal 2012 al progetto di diffusione di poesia nelle scuole “Caro Poeta” (Roma, Tempio di Adriano e Auditorium Conciliazione) preparando, fra gli altri, ragazzi dei Licei romani “Kant”, “Lucrezio Caro“, “Vivona“, “Machiavelli”, “Visconti“, “Cavour”, dell’Istituto cine-tv “Rossellini“, del “Convitto Nazionale” e “Margherita Hack” di Morlupo.

Su richiesta personale degli insegnanti, ha condotto laboratori di poesia presso le primariePoggiali Spizzichino” (progetto “Libriamoci” 2016) e “Petrassi” di Roma, “De Amicis” di Viterbo, le secondarie di primo grado “Via Ceneda“, “Winckelmann”, “Via Oratorio Damasiano”, “La Giustiniana” di Roma, la Media Statale di Cottanello (RI) e la scuola media di Mendrisio (Ticino, Svizzera) e i Licei “Kant”, “Vivona”, “Marymount”, “Farnesina”, “Majorana”, “Margherita di Savoia”, “Keplero”, “Petrarca“, “Augusto” (progetto #ioleggoperché 2022), “Istituto Di Vittorio Lattanzio” (festival europeo di poesia ambientale 2022) di Roma, “Galilei” di Treviso, “Maria Immacolata” di San Giovanni Rotondo (FG),”Alberti” di Cagliari, “De Rogatis Fioritto” di San Nicandro (FG), “Catullo” di Monterotondo, “Duca d’Aosta” dell’Aquila (progetto “Libriamoci” 2020), “Eugenio Curiel” (PD), “Testori” di Novate Milanese (MI), “Leonardo da Vinci” di Terracina (LT) e “Vittorio Emanuele III” di Patti (ME), presso il Centro Diurno “via Monte Tomatico” di Roma, realizzando nel 2016, insieme agli ospiti e agli operatori, lo spettacolo “Nutrimenti dell’anima”.

Su invito dell’Associazione “A Roma, insieme” ha condotto un laboratorio con i detenuti del carcere di “Regina Coeli”, scrivendo poi per “il manifesto” l’articolo “Regina Coeli, la poesia va in galera”. Nel 2010, in qualità di vincitrice del Premio Napoli, ha tenuto un incontro presso il carcere minorile di “Nisida” insieme al poeta Yves Bonnefoy.

Nel 2014 ha condotto un progetto laboratoriale con le ragazze del minorile “Casal del Marmo”, esperienza che ha riassunto per il “Corriere della Sera” in “Pensavo a te con il mondo in mano: poesia (e rap) in un carcere minorile” e, durante la manifestazione “Pordenonelegge”, ha tenuto un incontro pubblico con gli studenti liceali su “Spoon River”, da lei introdotto e tradotto (Giunti, 2015). Nel 2015, in quanto vincitrice del Premio Marazza, ha incontrato gli studenti del Liceo “Don Bosco” di Borgomanero. In collaborazione con “monteverdelegge”, ha operato nel Centro Diurno del Dipartimento di Salute Mentale ASL Roma D e lavora dal 2013 al suo progetto laboratorio Alzheimer”, i risultati del quale sono stati messi in scena al Teatro “Vascello” di Roma.

PREMI E RICONOSCIMENTI

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