Oppen George (17.3.18)
George Oppen, poeta comunista statunitense, esule volontario in Messico, autore di poesia scarna e onesta, che vuole mostrare e non dimostrare la realtà – e noi stessi, oggetti attivi del mondo, in una metafisica etica e “oggettivamente” visionaria come i rossi di Hopper o i film post apocalittici: la distruzione ci fa comprendere quali siano gli elementi della realtà che resistono, nella nostra epoca scissa tra individualismi ipertrofici e collettività. Oppen, come Cajkovskij: uomini che trasformano il proprio dramma in un dono a disposizione di tutti
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