Breton, Brancusi, Moresco, Benadduce: la libertà di Orfeo (19.2.17)
la visionarietà come visione profonda del mistero della realtà e della nostra umanità, che va alluso con pudore. il sospetto del doganiere e invece la ricerca del gesto e della parola-madre, uno scambio d’anima più che di parole, il vuoto elettrico che tutti siamo, il gesto di libertà di Orfeo che dissipa la propria felicità e la prostrazione di Euridice che, reclamata da Orfeo, si libera con un sotterfugio dal martirio poetico che Orfeo le inflisse in vita!
su “Il primo amore” trascrizione della parte della puntata su “La lucina”, film di Fabio Badolato e Jonny Costantino tratto dal romanzo di Antonio Moresco
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