Centro Alzheimer “La Cornucopia” (21.5.15)
“CORALE” al Teatro Vascello, Roma, 21.5.15
testo collettivo “La Cornucopia” 2015
il sole splende ovunque, sulla terra e sul mare
e ogni cosa fiorisce nella sua stesura
definitiva
il sole splende ovunque, sulla terra e sul mare
e noi siamo creature della terra
abbiamo corpi
che restituiscono il sole sotto forma di ombra
*
noi ci abbracciamo, ci identifichiamo,
abbiamo a volte protezione e rispetto
per quello che siamo
e così prepariamo
il tesoro nascosto
della memoria
la malattia non è una colpa
*
ho camminato fino alla punta della penisola
per guardare i due mari. quando i soldati mi trovarono in piedi
tra i due venti salati dello Jonio
e del Tirreno, non volevano credere
che io fossi arrivato dove finisce la terra
solo a guardare fuori dalla terra
*
ricordo il sole e il vento da ragazzi al mare, quando tutto brilla ed è pulito
e tutti quei bambini sotto il sole sembrano tanti giochi colorati
ricordo che la sabbia assorbiva le onde
come la carta assorbiva l’inchiostro dei nostri pennini
poi sono andata
dove comincia il canto delle cicale,
dove il vento separa le spighe del grano
come i capelli di una ragazzina
e i serpenti senza strategia
strisciano al fondo grosso della terra
ma adesso
tutta quell’ombra e quella solitudine
sono parole scritte con la luce:
l’inchiostro è una povera cosa
che da sola non vale,
ma se la utilizziamo
per scrivere di noi,
diventa oro
*
il sole splende sulla terra ferma
e sulla forma mobile del mare
il sole
dà la vita
come una donna
*
i boschi, l’incontrarsi delle ombre
e, in un lontano
sconosciuto, il mare
sembrano cose esterne
ma, se scrivi, ti accorgi che sono
cose nostre profonde:
noi, leggendo, si vive un’altra vita
7.5.2015
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