libertà! (5.11.17)
la paura che abbiamo della libertà, nell’invettiva di Gadda contro il popolo italiano imbambolato da Mussolini – e nella poesia di Nelson Mandela: “siamo fatti per risplendere come bambini”. il ripensamento di Adorno: la poesia dopo Auschwitz non è barbarie, ma un diritto. Kavanagh, irriso per la propria innocenza, comprende che l’amore è una porta d’accesso sul mondo. infine Musil e la rivoluzione della bellezza: la poesia ci aiuta a capire dove sono le trappole che ci impediscono di essere liberi
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