Rosselli Amelia (25.3.18)
Amelia Rosselli: la gabbia d’acciaio dei lapsus, la “nota sospesa” a fine verso, l’uso diverso dello shock in lei e in Alda Merini, la slogatura di una lingua apolide e perduta, ricomposta in testi inimitabili come vasi kintsugi. infine, il crollo del palco di Castelporziano e i “Poeti in gara” di Giorgio Weiss a Rai1 negli anni Ottanta (disegno di Maria Grazia Calandrone)
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