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Chi è mariagraziacalandrone.it

Questo autore deve ancora scrivere la sua biografia.
Nel frattempo lasciaci dire che siamo orgogliosi mariagraziacalandrone.it dei contributi e 862 voci.

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2008-2012

IL POEMA DI ALESSANDRO di Elio Pagliarani, videolettura scenica di Luigi Rigoni, Sara Ventroni, Lidia Riviello, Maria Grazia Calandrone, Laura Cingolani, Andrea Minello Teatro Colosseo, Roma 28 maggio 2012 guarda il video in e-theatre di Simone Carella   TRAGICO AMMORE 6 Teatro Colosseo, Roma 23 aprile 2012 guarda il video in e-theatre di Simone Carella […]

Prifti Jonida, Ajenk (transeuropa, 2011)

prefazione per Jonida Prifti, Ajenk Transeuropa, 2011     TRACCE DI SANGUE DELL’ANIMALE DETTO   Le tracce della voce di Jonida sono davvero “tracce”, nel senso primitivo e primario di impronte, orme. Di un animale venuto da un altro luogo: geografico, culturale e spirituale. Diremmo sciamanico, spiritico, un luogo che non teme il sangue, né la […]

Attanasio Daniela, Il ritorno all’isola (Aragno, 2010)

quarta di copertina per Daniela Attanasio, Il ritorno all’isola    Aragno, 2010     Nel ritorno all’isola di Daniela Attanasio c’è una seria competenza sentimentale: è un libro pieno di movimento e di racconto. Tutto comincia con alcune belle passeggiate cittadine, che però trasfigurano in natura il cemento e le piazze, come incensieri che portano odori e dettagli: […]

Cascio Gandolfo, Il ragazzo bello (Serena Libri, Amsterdam, 2010)

prefazione a Gandolfo Cascio, Il ragazzo bello  Serena Libri, Amsterdam, 2010     TU, AMORE BELLO E MORTALE   A prima vista siamo tutti vivi. A prima vista riscontriamo la discendenza patrilineare del breve canzoniere amoroso di Gandolfo Cascio: Lorca e Saba. Il primo viene ricordato dallo struggimento, l’altro per la ironica leggerezza dello struggimento stesso. […]

Caccamo Michele, Lovesickness (Gradiva, 2009)

 prefazione a Michele Caccamo, Lovesickness  Gradiva Publications, 2009   IL NOME FEMMINILE DI DIO Della mia infermità d’amore è un canzoniere nel quale la forma-corpo viene toccata seriamente con la parola. Qui il linguaggio è all’altezza del gesto, perché in questo libretto (parliamo anche di libretto d’opera, perché possiamo leggervi una trama, drammatica e leggera) c’è una strana […]

Bidart Frank, Confessionale (L’Obliquo, 2008)

prefazione a Frank Bidart, Confessionale L’Obliquo, 2008     L’IO CHE VORREBBE ESSERE SANTO   Dice e ripete l’io che qui si confessa a proposito della propria madre e in occasione della dura morte di lei: Non esisteva in natura alcun luogo nel quale ci saremmo potuti incontrare. Eppure i personaggi del poemetto – l’io e la […]

Petrollo Cetta (6.12)

CETTA PETROLLO, Lì precisamente dove fa male il cuore a cura di Maria Grazia Calandrone su “Poesia” n. 272 – giugno 2012   Ecco un oratorio, una giaculatoria, un inno a gole spiegate del corpo: femminile e desiderante questo, del quale sale un canto pieno di senso e ritmo naturale come la pulsazione parallela del […]

Ostuni Vincenzo (4.12)

VINCENZO OSTUNI, Faldone a cura di Maria Grazia Calandrone su “Poesia” n. 270 – aprile 2012   Vincenzo Ostuni ci viene incontro con un rosario laico sul corpo vivo / non-vivo, alto / non-alto, intenso come una palpitazione notturna che si scateni dopo un assedio di dettagli raccolti da una lucidissima intelligenza; attacca con l’ossessione […]

Guàtteri Mariangela (3.12)

MARIANGELA GUÀTTERI, Due dimensioni a cura di Maria Grazia Calandrone su Poesia n. 269 – marzo 2012   Sono molti i volumi recentissimi nei quali i poeti hanno sentito la necessità di riferirci della loro immersione nel mondo-a-parte degli ospedali. In verità, tranne l’osservatorio allegorico di Marco Giovenale de La casa esposta, le diremmo poetesse: da […]

Trucillo Luigi (2.12)

LUIGI TRUCILLO, Sguardo e stelle a cura di Maria Grazia Calandrone su Poesia n. 268 – febbraio 2012   C’è una forma attiva ed evolutiva dell’umano, qui, che viene dichiarata fin dal titolo. La relazione uomo-cosmo è devoluta e univoca: ci sono le stelle, lassù, affaccendate nei loro moti colossali ma fredde, prive con noi […]

Buia Elena (1.12)

ELENA BUIA, Ti stringo la mano mentre dormi a cura di Maria Grazia Calandrone su Poesia n. 267 – gennaio 2012   La vita quotidiana di persone e cose. Il tono colloquiale del testo. Tutto sembra perfettamente a posto, luminoso e ordinato come una camera da pranzo alla domenica mattina. Eppure, sotto questa superficie cristallina […]

Guglielmin Stefano (11.11)

STEFANO GUGLIELMIN, Canti dell’amore coniugale a cura di Maria Grazia Calandrone su Poesia n. 265 – novembre 2011   Guglielmin canta l’amore in atto, il difficile amore coniugale (doglia), l’amore bello (grano) e talvolta guerriero degli sposi, non l’amore ideale – perduto o impossibile – ma quello che si porta a una compagna. Al suocorpo, […]

Egan Moira (9.11)

MOIRA EGAN, Amore e lavoro a cura di Maria Grazia Calandrone su Poesia n. 263 – settembre 2011   Per stare pienamente dentro alcune della poesie di Moira Egan – qui presentate nella innamorata traduzione di Damiano Abeni – occorrerà compiere un’incursione preliminare nell’affascinante vita di Suzanne Valadon, poiché riteniamo che, se un poeta scrive […]

Manes Luca (7-8.12)

LUCA MANES, Cielo e altro a cura di Maria Grazia Calandrone su Poesia n. 262 – luglio 2011   Bisogna andarci cauti con i ragazzi, certo! Incoraggiare fino al punto giusto, senza creare illusioni e aspettative che sorella poesia deluderebbe senz’altro, benché Ella non sia affatto avara dei suoi doni. Solo, si tratta in genere […]

Alaimo Franca (6.11)

FRANCA ALAIMO, Sempre di te amorosa a cura di Maria Grazia Calandrone su Poesia n. 261 – giugno 2011   È molto facile scrivere della poesia di Franca Alaimo perché la sua poesia è contagiosa, legata com’è a molta della nostra tradizione letteraria e iconografica – e dunque ai simboli, a comuni astrazioni creative – […]

Scaramuccia Federico (4.11)

FEDERICO SCARAMUCCIA, Haikuarius (quinta dimensione) a cura di Maria Grazia Calandrone su Poesia n. 259 – aprile 2011   Federico Scaramuccia gioca con intelligente serietà a costruire haiku fuori metro e fuori tema e libere note in prosa agli stessi, sdoppiandosi in divertito critico di se stesso: siamo legittimati a pensarlo dalle frequenti incursioni del […]

Dimartino Letizia (3.11)

LETIZIA DIMARTINO, Deserto a cura di Maria Grazia Calandrone su Poesia n. 258 – marzo 2011   come parlammo – poveri – / come non più noi, scrive Letizia Dimartino. Il discorso rivela una ricchezza perduta. L’oggetto bianco della poesia in questione è la cronaca di un regno perduto: parole povere esalate come i vapori di […]

Guida Alfonso (2.11)

ALFONSO GUIDA, Tutta la pianta del morire a cura di Maria Grazia Calandrone su Poesia n. 257 – febbraio 2011   La poesia di Alfonso Guida, che seguiamo da oltre dieci anni, si è aperta come una melagrana nella paglia, una rosa, o qualsiasi altra cosa naturale fitta di grani sanguinosi o petali. Ma con […]

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